Ammettiamolo: la sostenibilità ci ha stufati, se ne parla ovunque, sempre, troppo ed in tutti i contesti. Dalle aziende ai podcast motivazionali, dalle etichette dei prodotti ai team building aziendali, tutto, o quasi, parla di sostenibilità o in qualche modo la richiama. E alla fine? Tante parole, tanta confusione, nessuna azione, una sorta di sovraesposizione che ci ha lasciati un po’ confusi, un po’ scettici e, soprattutto, un po’ stanchi.
Ma siamo proprio sicuri che il problema sia la sostenibilità?
O forse siamo solo un po’ saturi di una narrazione che parla tanto e fa poco?
La verità è che dietro il rumore c’è una rivoluzione, pacifica, vera, possibile realizzare, fatta di piccole scelte, fatte ogni giorno, da persone normali, come tutti noi.
Tanta parola, poca sostanza: il cortocircuito del green talk
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata la parola magica che tutto può, tutto salva e tutto giustifica, ma nel passaggio da concetto rivoluzionario a buzzword (è un termine inglese usato per indicare una parola o un’espressione di moda, spesso usata in contesti professionali, aziendali o mediatici per sembrare innovativi, aggiornati o al passo coi tempi, ma che con il tempo può perdere significato o diventare vuota se abusata) aziendale si è persa per strada una cosa fondamentale: l’azione concreta.
Il rischio è evidente: parlarne tanto e fare poco.
questo rischio lo possiamo chiamare greenwashing o socialwashing a seconda che si parli solo di ambiente o di persona: se parliamo e basta il rischio dilaga, la sfiducia aumenta, l’interesse cala.
Ma attenzione: non è la sostenibilità a essere sbagliata, è la narrazione distorta che, generalizzo volutamente, ci siamo costruiti attorno.
La sostenibilità non è un’etichetta, è un comportamento
Dietro il rumore, dietro le campagne pubblicitarie e i claim ecologici, c’è una verità tanto semplice molto potente: la sostenibilità funziona solo se è vera, cioè solo se è vissuta,solo se è una scelta.
Non è una moda da esibire, è una pratica quotidiana consapevole, una somma di piccoli gesti, piccoli ragionamenti, piccole rinunce (a volte), piccoli investimenti (altre volte).
La sostenibilità è, semplificando moltissimo, scegliere cosa comprare e da chi comprarlo, fare attenzione a cosa buttiamo, usare meno, meglio, più a lungo, condividere risorse, supportare aziende che ci credono davvero, e, soprattutto, non delegare ad altri ciò che possiamo fare in prima persona.
Così è reale e sta già cambiando le cose, il mondo, le persone.
La rivoluzione pacifica delle piccole scelte
Pensiamo alla sostenibilità come a una montagna da scalare, quando invece somiglia di più a una serie infinita di gradini (e non è detto che siano quelli per salire…….), non serve nessun grande gesto eroico, serve una costanza silenziosa e consapevole.
Sono piccoli gesti che hanno un impatto moltiplicato se li fanno milioni di persone e come ogni cambiamento sociale è cominciato così: non da eroi, ma da gente comune che ha iniziato a fare diversamente.
Abbiamo detto poche righe fa che il tema è quello del fare, dell’azione, e quindi la domanda è:“Che cosa posso fare, da oggi, che abbia un impatto positivo?”
Ecco alcune risposte, basiche, banali e buone per tutti:
- evita di comprare cose inutili (anche se sono “eco”)
- ripara, scambia, presta prima di buttare
- chiudi l’acqua quando ti lavi i denti
- informati e scegli aziende che comunicano con trasparenza
- sorridi alle persone
- parla di questi temi, ma solo se li vivi prima di raccontarli
La sostenibilità non ha stancatoha solo bussato con forza
Siamo noi a decidere se ignorare la chiamata o aprire la porta, possiamo continuare a sbuffare ogni volta che sentiamo la parola sostenibile, oppure possiamo prendere in mano il significato autentico di questa parola e farne qualcosa di nostro, qualcosa che ci somigli e ci migliori.
Perché, alla fine, la sostenibilità può diventare uno stile di vita più semplice, più sano, più soddisfacente, è un’opportunità.
Da domani, scegli una sola cosa da fare diversamente, una sola, falla ogni giorno oppure ogni volta che puoi (dipende da cosa scegli) e poi parlane, se vuoi, condividi, se ti va e soprattutto vivila.
E se hai voglia di confrontarti, approfondire, portare davvero la sostenibilità nella tua vita o nella tua azienda…scrivici, contattaci, parliamone insieme.
Idea e revisione: Ivan Foina
Supporto: knowledge AI LCS